Massimo Pastura
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Massimo Pastura negli anni compie una scelta ben precisa, punta su una “filosofia” produttiva con un obiettivo dominante: quantitativi limitati a fronte della maggior qualità possibile.

Lo guidano una passione autentica per il proprio lavoro ed un amore infinito per la sua terra.

Tiene sempre a portata di mano la valigia e fa conoscere personalmente i suoi vini, oltre ovviamente che in Italia, nei primi anni del suo impegno professionale, in tutti i Paesi tradizionalmente interessati all’enologia piemontese, poi occupandosi sempre più di nuovi mercati.

I nuovi mercati da coinvolgere sono quelli asiatici e del Medio Oriente e Massimo è pronto ad accettare la sfida e trova sbocchi anche in quei luoghi lontani, un tempo impensabili per il vino piemontese.

Cascina La Ghersa nel frattempo acquisisce nuovi vigneti, anche al di fuori dell’Astesana, acquistati o in conduzione e Massimo Pastura, oltre che alla sempre prediletta Barbera, pensa ad altri vitigni autoctoni in cui crede fermamente, come il raro Timorasso dei Colli Tortonesi ed il Gavi docg. Bianchi di rango e di valore,  che completano e nobilitano la sua gran voglia di “parlare col mondo”.

Tutti i vigneti vengono coltivati nel più grande rispetto della natura, con trattamenti biologici, inerbimento nei vigneti e totale abbandono di fertilizzanti chimici.

 

Quanto più l’uomo ama e rispetta la natura, tanto più essa diventa a sua volta generosa con lui, offrendogli frutti pregiati e preziosi: questa è la filosofia che Massimo adotta nel suo modo di lavorare.

Un obbiettivo, tra i tanti,  era quello di creare una linea con alcuni vini di produzione molto limitata ma di grande qualità, dedicata esclusivamente all’alta ristorazione.

Poche bottiglie per ognuno dei locali più prestigiosi, in Italia e nel mondo.
Raggiunge anche questo traguardo e li firma in etichetta Massimo Pastura.
Il giovane entusiasta è diventato adulto come i suoi  eccellenti vini.

Nonno Osvaldo e lo zio Pietro osservano compiaciuti dal Cielo la loro vecchia “Vignassa” e questa  storia concreta che continua,  tanto bella da sembrare  una favola, di uomini intraprendenti e grandi vini …

 

Adriano Salvi

Azienda Agricola Massimo Pastura - Cascina la Ghersa
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