Massimo Pastura
Moasca
Il vitigno Barbera
La Barbera d'Asti

IL VITIGNO BARBERA

La Barbera è tra i vitigni più rappresentativi del Piemonte ed interessa circa il 35% dei 53mila ettari di superficie vitata della regione: è il vitigno a bacca rossa più diffuso e coltivato della regione. Originario del Monferrato, il vitigno è coltivato prevalentemente nelle province di Asti ed Alessandria, dove raggiunge la sua massima espressione nei due vini Barbera d'Asti e Barbera del Monferrato, entrambi a denominazione di origine dal 1970. La Barbera d'Asti è un vino legato alle antiche tradizioni contadine, che ha saputo rinnovarsi per rispondere a esigenze e gusti diversi.Oggi rappresenta senza dubbio e forse più di ogni altro vino, un prodotto in continua evoluzione, che cresce seguendo le nuove conoscenze in campo viticolo ed enologico e che, per qualità e numeri, può essere proposto a un pubblico contemporaneamente curioso, esigenze e vasto. A pieno titolo è considerato tra i più importanti vini rossi italiani e ottiene crescenti consensi a livello internazionale.
 

PRESENZA GEOGRAFICA

Intensamente coltivato nelle province di Asti e Alessandria, diffusamente nelle province di Cuneo e Torino, è presente ovunque in Piemonte e raccomandato in tutte le province. Il Barbera ha inoltre importanza storica e colturale in molte zone al di fuori della nostra Regione quali ad esempio l'Oltrepò Pavese, i Colli Piacentini, i Colli Euganei in Veneto, la Franciacorta, le Colline della Romagna, in Umbria, Campania e Sicilia; introdottovi dagli immigrati italiani è presente anche oltreoceano, come ad esempio in California ed in Sud America, con superfici consistenti.

 

MORFOLOGIA

La foglia si presenta di media grandezza, pentagonale, con cinque lobi, con lembo superiore di colore verde scuro, piano o lievemente a coppa, con superficie finemente bollosa. Il grappolo a maturità è di media grandezza, piramidale con ali brevi o cilindrico alato, abbastanza compatto; il peduncolo è medio-lungo di colore verde chiaro. L'acino, di colore blu-nero, è di media grandezza.

 

FENOLOGIA

Germogliamento: medio-precoce (entro la prima metà di aprile).Fioritura: media epoca (tra la prima e seconda decade di giugno). Invaiatura: media epoca (prima e seconda decade di agosto) Maturazione dell'uva: media epoca (ultima decade di settembre, prima decade di ottobre).
 

CLONI SELEZIONATI:

Barbera CVT 83
Barbera AT 84
Barbera CVT AT 171
Barbera R4
Barbera MI - B- 34
Barbera PC - BA - 9
Barbera CVT AL 115
Barbera CVT AT 424
Barbera MI - B - 12
Barbera 17 - BA
Barbera PC - BA - 26
 

ATTITUDINI COLTURALI E UTILIZZAZIONE

È un vitigno a vigoria media con fertilità molto elevata e presenta elevata e costante  produttività. Si adatta bene a varie forme di allevamento e potatura ma la più diffusa è la controspalliera con potatura Guyot con un solo capo a frutto; si presta bene alla potatura corta. Il Barbera è un vitigno poco suscettibile alla peronospora ma teme la muffa ed il marciume acido del grappolo. Così come è vitigno estremamente adattabile sul piano colturale, anche da un punto di vista enologico il Barbera è caratterizzato da una grande duttilità: le sue uve, dotate di un’acidità fissa sempre importante, trovano impiego in una vasta gamma di vini: grazie alla buona dotazione antocianica e tannini delicati per vini novelli, per rossi giovani e frizzanti, per vini tranquilli di medio corpo e, infine, con uve ben mature e con rese drasticamente ridotte, nelle migliori giaciture ed esposizioni, si adatta ad un affinamento più o meno prolungato nel legno, per rossi ricchi e generosi, strutturati e non di rado di grande eleganza.

 
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